Come sarà il bar del futuro? Ce lo dirà Futurbar, la nuova iniziativa organizzata in occasione di Host 2015 in collaborazione con il Consorzio FIA, realtà di consulenza specializzata nelle applicazioni tecnologiche innovative. Essì perché proprio la tecnologia avrà un ruolo centrale nei locali di domani, come verrà messo in mostra dal Futurbar che si potrà “toccare con mano” e visitare in un’area dedicata della prossima edizione dell’International Hospitality Exhibition in programma a Milano dal 23 al 27 ottobre prossimi.
“L’idea alla base dell’interazione naturale consiste nella fusione in una sola dimensione dello spazio fisico e del mondo digitale”, spiega il presidente del Consorzio FIA, Oddone Sangiorgi.
L’obiettivo è trasformare il bar o il ristorante in un nuovo media che da un lato reinterpreti la comunicazione pubblicitaria, dall’altro sia una piattaforma per costruire relazioni tra gli utenti, trasferendo nel mondo fisico i meccanismi delle community del web. Anche il concetto di architettura e interior design cambia, perché non si lavora più con i volumi, gli spazi fisici e le luci, ma con gli strumenti digitali. Il contenuto virtuale colora lo spazio in maniera diversa, creando un’atmosfera suggestiva nella quale confluiscono sollecitazioni sonore, luminose, olfattive. “Pensiamo a un locale che allestisce un’ambientazione caraibica”, riprende Sangiorgi. E aggiunge: “Troveremo tavoli che sembrano acqua, la brezza e i profumi dell’Oceano, una dominante luce blu, un sottofondo di musica latina. La sera dopo sarà invece il caso di un’ambientazione metropolitana, quella successiva qualcos’altro e così via”