Più 5,4% rispetto all’anno prima: è questa la percentuale di crescita del settore biologico nel 2014, che valeva 3 miliardi di euro.
In questo ambito, si rafforza la leadership continentale del riso biologico italiano: con un’incidenza del 12,8% sul totale della superficie agricola dedicata alle coltivazioni bio, questo cereale può giocare un ruolo fondamentale nelle sfide dell’alimentazione del futuro. Basti dire che in Italia, secondo FederBio, sono circa 250 le aziende che coltivano riso biologico su 12.416 ettari di terreni, che hanno una resa media pari a 4,5 tonnellate per ettaro (33% in meno rispetto all’agricoltura convenzionale). Il 99% delle imprese “verdi” di riso si trova in Piemonte e Lombardia. Risultato: la risicoltura è la prima produzione biologica in Italia, e questi numeri potrebbero presto crescere ancora sotto la spinta di una domanda da parte dei consumatori in continua crescita.
Intanto anche i controlli crescono. Sempre secondo FederBio, negli ultimi 5 anni il 40% delle aziende di riso biologico sono state controllate, percentuale che scende al 21% per le aziende convenzionali.