Un ristobond per iniettare liquidità (e un po’ di speranza) nella ristorazione. In che modo? Con una formula assai semplice: “Compro oggi con lo sconto, e mangio alla riapertura”. A proporre “lo scambio” è Fipe che, mediante la piattaforma cirivediamopresto.it, invita i consumatori italiani a dare una mano in questo momento di difficoltà senza precedenti al proprio ristorante di fiducia (ma anche ad altri) sottoscrivendo un “buono” che potrà essere riscattata dopo la riapertura. L’idea coniuga l’acquisto conveniente e la solidarietà: un “Buooono” per un pranzo una cena o un aperitivo preso ora, che si sostanzia in una boccata d’aria finanziaria per i ristoratori, quando sarà usato avrà un valore superiore fino al 25%.
I 4 tagli buoni per tutti
L’acquisto può essere effettuato sulla piattaforma cirivediamopresto.it grazie a Nexi, la PayTech attiva nei pagamenti digitali in Italia, che ha messo a disposizione XPay, il gateway che consente di accettare pagamenti online. Da sottolineare che Nexi ha rinunciato ai proventi derivanti dal canone mensile e ad una parte delle commissioni su ogni transazione, quindi le somme versate dai clienti vanno direttamente ai ristoranti. Quattro i tagli di #Buooono: 15, 25, 50 e 100 euro. Così qualsiasi tipologia di locale può aderire all’iniziativa di Fipe: bar, pub, ristorante, agriturismo, trattoria, osteria e pizzeria.