Ha richiesto un investimento di oltre un milione di nuovo il centro di cottura con tecnologia 4.0 allestito a Pian Felinaz, nel comune di Charvensod, da Dussmann Service, l’azienda che si è aggiudicata l’appalto per la fornitura dei pasti serviti alle mense degli ospedali Parini e Beauregard ai pazienti e ai dipendenti per 5 anni, prorogabili per altri due.
Il centro, che preparerà circa 900 pasti (ma potrebbero arrivare a 5.000) al giorno, è caratterizzato da tecnologia all’avanguardia, risparmio energetico e sostenibilità ambientale, e risponde alla richiesta del capitolato d’appalto per l’implementazione di un servizio in legame refrigerato per la preparazione dei pasti negli ospedali aostani.
Pensato con pianta rettangolare per ottimizzare spazi e accessi, l’impianto è realizzato con una unica apertura sul piazzale di accesso per i mezzi, così da garantire all’interno un flusso costante (“marcia in avanti”) dal ricevimento merci alla produzione dei pasti, dal confezionamento dei vassoi alla spedizione. Le zone cottura garantiscono che i piatti destinati a diete speciali e celiache vengano preparati in aree separate, mentre al suo rientro il materiale destinato al lavaggio accede evitando scontri tra stoviglie sporche e pulite, come ha spiegato Luca Discardi, direttore della Filiale Nord-Ovest e consigliere delegato al Supporto operazioni della Dussmann.
Tutte le attrezzature di ultima generazione in dotazione al centro Dussmann di Charvensod rispondono ai parametri più recenti di contenimento dei costi dell’energia e gestione integrata dei processi produttivi, riduzione dell’impatto ambientale e sostenibilità, economia circolare in ambito edilizio. Illuminazione a risparmio energetico, trattamento dell’aria ben oltre i limiti di legge per il benessere del personale, refrigerazione e riscaldamento vanno così ad affiancarsi a innovativi sistemi di telegestione dei parametri essenziali, di gestione degli allarmi e verifica delle anomalie. Inoltre, ciascuno degli elementi costruttivi del plesso, nonché i materiali dai quali essi è costituito, risultano totalmente recuperabili e riciclabili oppure, all’interno delle sezioni che non influiscano sugli aspetti igienici della produzione, a loro volta frutto di riciclo.