Da poco nominato CEO, Fabio Cusin ci parla delle Strategie di sviluppo delle attività di ristorazione collettiva nel breve/medio periodo di Blue Lion, 5° gruppo a capitale italiano attivo nei settori della ristorazione organizzata, vending, facility, logistica ed energy.
“Ho assunto recentemente il ruolo di Presidente e AD di Blue Lion Group, all’interno del quale le attività di ristorazione collettiva (gestite da Blue Lion Food) rappresentano un segmento di grande importanza strategica: la mia esperienza pregressa in questo settore, sempre in ruoli apicali, mi consente di intravedere prospettive di sviluppo e di crescita di grande interesse.
In particolare, stiamo lavorando a progetti dal contenuto fortemente innovativo che prevedono la creazione di partnership strategiche con nostri competitor, con l’obiettivo di mettere a fattor comune esperienze nel settore, know-how consolidati, idee innovative.
Si tratta di un percorso nuovo, capace di incidere in modo significativo sulle dinamiche del nostro mercato; anche per questo motivo sono molto confidente sulle capacità di Blue Lion di raggiungere gli ambiziosi traguardi prefissati.
Per quanto riguarda i differenti comparti del contract catering, Blue Lion presidia da tempo la ristorazione in ambito socio-sanitario, con un’importante quota di mercato, e dispone di referenze di primissimo livello nella gestione della ristorazione presso strutture militari; la leva principale sulla quale poggia la nostra expertise – non solo in questi comparti – resta la capacità di ascolto quotidiano dei nostri clienti e di lettura delle loro esigenze.
Quali sono oggi i food trends che a livello globale, stanno influenzando di più la domanda sul mercato italiano, e quanto impattano nello strutturare un’offerta alimentare di qualità e innovativa per i vostri clienti?
“Da anni si assiste ad un crescendo di richiesta per una alimentazione sempre più salutare e in grado di soddisfare esigenze diversificate; il tema peraltro mi coinvolge anche personalmente essendo io vegetariano da molti anni…
Una risposta corretta a questa importante trasformazione delle abitudini alimentari passa necessariamente attraverso un rapporto di partnership attiva e consolidata nel tempo con in nostri fornitori, con i quali svolgiamo in modo continuativo un’attività di ricerca sia sul prodotto che sulle soluzioni di servizio.
Anche il digitale oggi riveste un ruolo crescente nel nostro settore: Blue Lion ha messo a punto una serie di soluzioni digitalizzate che permettono un dialogo in real time tra l’azienda, il dipendente e il fornitore, sempre con l’obiettivo della massima personalizzazione della user experience; a tale scopo risultano fondamentali la raccolta e interpretazione dei dati di consumo, in un’ottica predittiva e organizzativa della nostra offerta. Ad esempio abbiamo progetti in corso, molto interessanti, sul tema della lotta allo spreco alimentare e in generale del rispetto dell’ambiente, argomenti ai quali teniamo in modo particolare“.
Nuovo codice degli appalti e ristorazione: quali sono i limiti più evidenti che caratterizzano oggi le gare, sia sotto il profilo procedurale sia sotto il profilo più squisitamente tecnico e quali azioni andrebbero intraprese in questo ambito sulla via di un giusto rapporto tra richieste delle stazioni appaltanti, prezzo e qualità del servizio?
“Il tema ci riguarda da vicino, avendo Blue Lion una quota importante di clientela pubblica. Il nuovo codice degli appalti può senz’altro rappresentare un’occasione positiva per ridare slancio anche al nostro settore, anche se dobbiamo constare che su alcuni aspetti manca un pieno raccordo con il quadro normativo esistente: penso ad esempio ai temi della filiera corta e dei CAM (che restano in vigore, con tutti i limiti preesistenti). Anche sulla tematica del riequilibrio delle condizioni economiche in corso di appalto vediamo aspetti da migliorare, mancando una disciplina regolatoria che tenga conto delle specifiche dinamiche degli appalti di servizio“.