Un ambizioso piano di crescita dopo l’acquisto della quota societaria detenuta da MiScusi: i fratelli Aloe, fondatori del marchio, e Hyle Capital Partners, puntano a sviluppare la catena di pizzerie Berberè con 5 nuove aperture all’anno nei prossimi 4 anni in Italia e Europa. I nuovi pdv andranno ad aggiungersi ai 17 ristoranti operativi in 6 città italiane (Milano, Bologna, Torino, Firenze, Roma, Verona) e a Londra.
Berberè è il quarto investimento del fondo Finance for Food One, con cui Hyle punta sul Made in Italy all’interno del macro settore del food&beverage. I fratelli Aloe rimarranno alla guida del brand con una quota di maggioranza.
La prima tappa del piano vede protagonista la regione natia dell’insegna, con le prossime opening di Modena e Rimini, previste per l’autunno.
Berberè registra oggi tassi di crescita double digit del perimetro attuale e, partendo dai 20 milioni di euro attesi per il 2023, ha come obiettivo il raggiungimento di un fatturato di almeno 50 milioni di euro in 3 anni.
A base dell’offerta di Berberè, la pizza artigianale realizzata con un impasto di farine bio e macinate a pietra, fermentato con solo lievito madre vivo per 24 ore, condito con guarniture stagionali e servito in 8 fette da condividere.