Adesso un’apertura soft, con menu e orari ridotti, poi, dal 16 gennaio chef Niko Romito passerà da quella che lui stesso ha battezzato “anteprima” al pieno regime con la sua ultima avventura culinaria targata ALT, il nuovo ristorante inaugurato a Montesilvano, in provincia di Pescara. Si tratta del secondo locale aperto con questa formula “street” dopo il pdv di Castel di Sangro.
ALT è un ristorante su strada: un invito a fermarsi, ogni giorno, senza prenotazione. Aperto da mattino a sera, qui gli automobilisti in transito possono fermarsi per una sosta piacevole e buona, dove socializzare davanti a un panino, un pollo fritto, una bomba calda o acquistare pane, dolci, pizze e focacce.
La sostenibilità con gusto
“Quando fra qualche anno ci fermeremo ad una stazione di servizio”, spiega chef Romito. “Non faremo più un rifornimento inquinante alle nostre auto. Ma una ricarica sostenibile. Di energia pulita. Nel lasso di tempo di quell’attesa la stazione di servizio ci deve accogliere con una nuova piacevolezza. Di odori, di colori. Ci deve donare il gusto della sosta, anche al palato. Da qui nasce ALT. Dal desiderio di portare a tutti, viaggiatori, automobilisti, appassionati di cibo, la ricerca e la creatività gastronomica di un cuoco stellato che dialogando con l’agro-industria riesce ad offrire cibo buono, salubre, gustoso in modo accessibile ed espresso. ALT è la nuova modalità di vivere la sosta su strada. Quando è nato a Castel di Sangro avevo in mente un luogo capace di regalare emozioni con un cibo semplice, ma pieno di contenuti gastronomici”.
Con l’apertura a Montesilvano quell’idea è matura per affrontare la sfida del grande pubblico e della scalabilità, offrendo una visione del cibo che sposa le esigenze culturali e sociali di questa nuova fase economica e ambientale sostiene il cuoco. Che, come è ormai d’obbligo oggi, sottolinea l’importanza dell’essere sostenibili: un imperativo certo, che con il cibo può essere fatto con gusto. “L’esperienza ci ha insegnato che le cose fatte bene necessitano di tempo, dedizione e costanza”, riprende Romito. “Apriamo a Montesilvano con un menu compatto, rappresentativo e identitario, che anticipa l’offerta gastronomica completa che ALT offrirà nei mesi a venire. Abbiamo scelto di puntare sul territorio e di formare una nuova squadra investendo sui giovani. I progetti sono fatti di persone e muoversi a piccoli passi consente di raggiungere con il tempo i migliori risultati”.
Il format
ALT a Montesilvano è uno spazio di 200 metri quadri ricavato da un fabbricato in via Palmiro Togliatti all’interno della stazione di servizio ENI. Riprogettato per essere funzionale all’offerta gastronomica e allo stile di ALT Stazione del Gusto, ci sono un bancone centrale a vista, un angolo bottega dedicato all’acquisto dei prodotti del Laboratorio Niko Romito (pane, biscotti, confetture e PANDOLCE), tavoli all’interno e un dehor.
ALT è un bar, una rosticceria e una tavola calda con cucina. Un modello di ristorazione “facile”, popolare, con un’offerta gastronomica ampia e variegata e un’atmosfera accogliente e informale; un luogo giovane e allegro, dove il cibo è buono, diverso e divertente. E con questa replicazione sorge spontanea la domanda: prove pratiche di sviluppo a catena?
Photo credit: Andrea-Straccini