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sito Pasto_BuonoCirca 200 mila pasti già distribuiti a Genova, Roma, Palermo, Cagliari e Firenze. Quindi, entro marzo, “Pasto Buono” arriverà anche a Milano e poi, entro la fine dell’anno, a Bari, Olbia e Trieste.

Sono questi stime e progetti dell’iniziativa solidale lanciata da QUI Foundation, la Onlus di QUI! Group finalizzata al recupero del cibo sano e invenduto nel settore della ristorazione.

Secondo QUI Foundation le cifre più difficili da elaborare riguardano proprio gli sprechi delle piccole realtà commerciali alimentari (ristoranti, bar, gastronomie, self-service, etc.), che comunque si attestano su una media di 100 kg annuali in ciascuna. Ma c’è di più: si stima che, se tutti i pubblici esercizi (350 mila in Italia) donassero a fine giornata il cibo invenduto, con una media di 22 pasti al giorno (fra self-service, gastronomie e bar), si potrebbero distribuire oltre 7 milioni di pasti quotidianamente.

I 200 mila pasti distribuiti nel 2014 vanno ad aggiungersi ai 500 mila degli scorsi anni. Ma le potenzialità del progetto di QUI Foundation sono ancor più notevoli e a portata di mano, se si considera che la Fondazione può coinvolgere una rete molto ampia di oltre 120 mila esercizi di ristorazione, con la quale è in contatto il Gruppo legato alla fondazione.

Lo spazio di manovra è molto ampio: il valore dello spreco alimentare domestico ammonterebbe in Italia a 8,1 miliardi di euro e, secondo i dati FAO, questa cifra arriva addirittura a 13 miliardi. Una situazione che è sempre di più un paradosso in tempi di crisi come quello attuale, se si pensa che la cattiva gestione costa a ogni italiano 500 euro annuali di alimenti non consumati.

 

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