Ricavi totali consolidati pari a 1.441,4 milioni di euro, +5,6% rispetto al 2013; Ebitda attestato a 101,8 milioni, con un progresso del 7,2% rispetto all’anno prima; Ebit pari a 85,7 milioni (+7,1%); Utile netto consolidato a 51,1 milioni di euro, in crescita dell’8%.
Sono questi i numeri del bilancio d’esercizio 2014 approvato dal Consiglio di Amministrazione di MARR, la costola del Gruppo Cremonini attiva nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice con 38mila cliente 10mila prodotti in catalogo.
In miglioramento anche la generazione di cassa, con un Free Cash Flow prima dei dividendi di 58,4 milioni di euro rispetto ai 3,7 dell’anno prima, mentre il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2014 è stato pari a 254,3 milioni di euro contro 244,1 milioni del 2013.
La Capogruppo MARR S.p.A. ha chiuso l’esercizio 2014 con 1.339,2 milioni di euro di ricavi totali (+91,3 milioni di euro rispetto al 2013) ed un utile netto di 52,4 milioni di euro (46,8 milioni nel 2013).
Il CdA ha dunque proposto all’Assemblea degli azionisti del prossimo 28 aprile la distribuzione di un dividendo lordo di 0,62 euro (0,58 euro l’anno precedente). L’utile non distribuito verrà accantonato a riserva.
A livello di segmento, le vendite verso i clienti della “Ristorazione commerciale e collettiva” hanno visto la sotto categoria dello “Street Market” (ristoranti e hotel non appartenenti a Gruppi o Catene) assommare 851,0 milioni di euro (823,3 milioni nel 2013), mentre quelle riferibili al segmento “National Account” (operatori della ristorazione commerciale strutturata e della ristorazione collettiva) hanno raggiunto i 311,5 milioni di euro (301,8 milioni nel 2013), per un totale di 1.162,5 milioni, in crescita del 3,3% rispetto ai 1.125,1 milioni del 2013.
Infine, le vendite ai clienti “Wholesale” (vendite ai grossisti) si sono attestate a 254,7 milioni di euro rispetto ai 217,9 milioni dell’esercizio precedente.