Due lotti per un valore di 338 milioni di euro. In attesa della comunicazione ufficiale da parte di Consip (la società del Tesoro per la razionalizzazione degli acquisti della Pa), QUI! Group fa sapere di risultare, tra tutti i concorrenti, la miglior offerente (offerta tecnico-economica) in più lotti (5 su 7). Conseguenza: avrebbe acquisito i due lotti principali (1 e 3), per il sopraccitato valore complessivo a fronte di un appalto, della durata di due anni, che vale in tutto 1 miliardo di euro per i sette lotti messi in gara: da solo rappresenta oltre un terzo del mercato nazionale del settore.
I due lotti 1 e 3 sono riferiti alla fornitura di buoni pasto ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni del Lazio (lotto 3) e di Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta (lotto 1). La gara Consip ha ribadito l’importanza di proporre un progetto tecnico per la fornitura di servizi a valore aggiunto per gli esercenti e per i dipendenti degli enti pubblici utilizzatori dei buoni.
In questa ottica, l’accordo stretto tra Qui! Group e altri operatori sul mercato (e aperto ad altri eventualmente interessati) ha permesso l’introduzione di un Pos unico, capace di leggere buoni di diversi emettitori, consentendo nel contempo la “smaterializzazione” dei cartacei, elemento, questo, rientrante nella gara della Centrali Acquisti. Una novità che permette all’esercente di risparmiare in apparecchi elettronici. A queste tecnologie si aggiunge il fatto che QUI! Group offre all’utente anche una serie di servizi di welfare.
“Consip, con questa gara, oltre a dare peso all’aspetto tecnologico, ha dato notevole importanza ai servizi aggiuntivi che il Gruppo potrà proporre ai dipendenti della pubblica amministrazione”, ha affermato Luigi Ferretto, Ad dell’emettitore ligure, 610 milioni di euro di fatturato nel 2014, oltre 20 milioni di fruitori e 150mila punti vendita convenzionati. Che ha aggiunto: “In attesa della comunicazione ufficiale di Consip siamo evidentemente soddisfatti della gara che ci ha visto protagonisti con la migliore offerta tecnico-economica e che ci darà ancora una volta la possibilità di svolgere un ruolo da apripista sul mercato della digitalizzazione del buono pasto. Il risultato ottenuto ci darà inoltre la possibilità di offrire ai comuni aderenti alla convenzione Consip anche servizi di voucherizzazione nel welfare sociale, settore che ha un grande potenziale di crescita e dove l’azienda è già attiva”.