Oltre 83 milioni di pasti serviti in scuole, ospedali e aziende cui si sommano 13,6 milioni di buoni pasto emessi: sono i numeri attesi da CIR food per il 2016. Anno che vedrà anche la crescita del 4,3% della forza lavoro, con 12mila dipendenti attivi in 1.200 cucine, ristoranti e centri cottura in tutta Italia. Nel piano di sviluppo per l’anno in corso, il Gruppo guidato da Chiara Nasi ha previsto anche investimenti per 25 milioni di euro, per l’apertura di nuovi locali e il rinnovamento di diversi siti produttivi.
Ricavi per 553 milioni di euro (+ 3,2% rispetto al 2015 esclusi quelli di Expo, dove l’impresa ha servito 4 milioni di visitatori con 24,5 milioni di euro di introiti) e un risultato netto stimato di 11,3 milioni di euro: il 73,6% del fatturato arriverà dalla ristorazione collettiva, il 12,2% dalla commerciale e il 14,2% dai buoni pasto, questi ultimi in crescita del 10%.
CIR food si conferma con l’8% di quota di mercato tra i leader in Italia nel settore della ristorazione collettiva appaltata (1.150 le aziende attive in questo settore in Italia, di cui le prime quattro coprono il 34,2% del mercato), continuando a crescere da 10 anni in un comparto pressoché fermo, in cui lo scorso anno si è registrato soltanto l’aumento del numero dei pasti a +1,1% (Cerved-Databank 2015).
All’estero il Gruppo offre i propri servizi di ristorazione collettiva e commerciale negli Stati Uniti e in Vietnam, mentre in Belgio possiede e gestisce una rete di asili per 300 figli dei funzionari delle istituzioni europee.