Basta con il pagamento a forfait della mensa scolastica nel Comune di Ivrea: le famiglie saranno chiamate a coprire solo il costo dei pasti effettivamente consumati dai loro figli, forniti dalla ditta Alessio. La nuova procedura, gestita dall’ente pubblico piemontese, entrerà a regime entro il mese di novembre.
Per rendere note le assenze dei piccoli consumatori dei pasti, alle famiglie è stato chiesto di comunicare l’eventuale assenza con un messaggio. È una tappa del processo che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, dovrà portare a un sistema di pasti prepagati.
Ogni giorno, dal centro cottura di via San Nazario, i cuochi della ditta che ha in carico il servizio fino al 2020 cucinano circa 2.000 pasti (400 per le scuole dell’infanzia, un migliaio nelle primarie e 500 nelle secondarie di primo grado, cui si aggiungono quelli per i docenti che assistono gli alunni) distribuiti in 16 plessi. Il capitolato dell’appalto (da oltre 4 milioni e mezzo per un triennio) prevede approvvigionamento diretto da fornitori del territorio e bio, e quattro menu invece di due, per essere più aderenti ai prodotti stagionali.