La disfida dell’hamburger tra i due colossi Usa del fast food si gioca su più fronti, a distanza e tête-à-tête.
A cavallo tra vecchio e nuovo anno, lo scontro si è fatto ravvicinato in quel dell’Oriocenter e nei pressi dell’Università di Torino: infatti, l’eterna competizione tra McDonald’s e Burger King ha fatto tappa dapprima nel centro commerciale a ridosso dell’aeroporto bergamasco: qui ha riaperto (dopo un mese di lavori per rimodernare la location) nella sede storica un pdv Big Mac il 20 dicembre, seguito il giorno dopo dal debutto assoluto nell’area nuova della struttura di un ristorante BK.
All’inizio del 2019 invece, l’eterna lotta tra i big del panino espresso è arrivata nella sede di Palazzo Nuovo dell’ateneo torinese, con l’apertura di due nuovi fast food, rispettivamente negli spazi ex Edisu di via Sant’Ottavio 12 e all’interno della Palazzina Aldo Moro in via Verdi.
Intanto Big Mac, nell’ultimo scorcio del 2018, aveva aperto anche a Gorgonzola, sulla Strada Provinciale 13, in un locale con 128 posti in cui lavorano 45 persone, e ad Orte (VT), sulla Strada Provinciale 151, nel terzo locale della Tuscia, dove sono 40 gli addetti, 405 i mq interni e 130 quelli esterni per un totale di 210 sedute.
Ancor più ricco il bottino del re del whopper che, dopo avere aperto a novembre le location di Viterbo (500 metri quadri disposti su due livelli, 92 posti a sedere nella sala interna, 28 nel dehor e altri 52 sulla terrazza, che si affaccia sulla via Cassia), San Lazzaro di Savena nei pressi di Bologna (400 metri quadri, 144 posti a sedere nella sala interna e 38 nel dehor) e Cremona (267 metri quadri, 148 posti a sedere, 44 nel dehor, 31 addetti), a dicembre ha alzato la saracinesca anche ai ristoranti di Firenze (120 mq quadri accanto alla fermata Federiga della tramvia che collega il centro al quartiere dell’Isolotto, 15 persone tra crew e manager neo assunte), Lonato del Garda (550 metri quadri, 200 posti a sedere, 25 nuovi posti di lavoro per il pdv bresciano), Dalmine (il nuovo locale in provincia di Bergamo dà lavoro a 32 persone) e Ravenna (650 metri quadri, 320 posti a sedere nella sala interna, 55 nel dehor e 20 nuovi posti di lavoro).