Eataly chiude a Bari, apre a Seoul e nomina Alessandra Gritti presidente della società. L’imprenditrice, assieme al marito Giovani Tamburi, è la cofondatrice di Tip, la piattaforma di investimenti nelle eccellenze del made in Italy, di cui è vicepresidente e amministratore delegato, che partecipa Eataly col 20% delle azioni. Un cambio al vertice voluto da Consiglio di amministrazione della società all’unanimità e che arriva al termine di un annata difficile anche per il brand fondato da Oscar Farinetti, in calo del 30% a livello di fatturato.
Up and down
“Come Tip vogliamo fornire supporto e competenze alla famiglia in un momento che richiede una nuova sfida e molto coraggio“, questo il primo commento dopo la nomina di Alessandra Gritti, che riflette appieno il mood del format di distribuzione del meglio dell’offerta food&beverage tricolore: mentre infatti chiude definitivamente lo store nel capoluogo pugliese, Eataly apre in Corea del Sud nel cuore di Seoul, nel quartiere degli affari di Yaouido. È la seconda location nel paese asiatico, dopo quella inaugurata nel 2015 a Pangyo, città satellite della capitale, nei grandi magazzini Hyundai, dalla cui partnership nasce anche questa replicazione.
Le prossime aperture
E non finisce qui. Il prossimo step dello sviluppo in programma sarà l’opening di un mega store di 3.700 mq nei pressi della stazione di Liverpool Street nell’East London: sarà uno dei più grandi tra i 43 negozi del brand italiano sparsi nel mondo. Quindi sarà la volta di Verona e San Josè, in California.