Doppio colpo nel giro di pochi giorni per Rossopomodoro: la corazzata di casa Sebeto infatti, dopo l’accordo con Grandi Stazioni Retail per lo sviluppo del marchio nel network delle 14 principali scali ferroviari italiani, ha sottoscritto con Eataly un nuova intesa che consolida la partnership con Eataly negli Stati Uniti, e che porterà a sua volta all’apertura di nuovi ristoranti dove vivere, secondo il claim del format, “come un giorno a Napoli”.
I binari dello sviluppo
Con ordine: dall’intesa strategica fra Rossopomodoro e Grandi Stazioni Retail nasce un piano di nuove aperture nelle principali stazioni ferroviarie italiane per il brand principe di casa Sebeto. Società partenopea che, con Rossosapore e Anema e cozze, conta oltre 140 punti vendita tra Italia e estero e si prepara ad aprire nei più importanti centri strategici del flusso di passeggeri d’Italia, come ha sottolineato Roberto Colombo: in particolare, l’amministratore delegato della società che dal 2018 è controllata all’80% da Op Capita, considera questa partnership pilastro del progetto di sviluppo del marchio di pizza napoletana. Il circuito di Gsr comprende tra gli altri gli scali Roma Termini (850 treni al giorno e 480.000 frequentatori quotidiani) e la Stazione Centrale di Milano (500 convogli e 320.000 persone in transito). La collaborazione è iniziata oltre dieci anni fa con le aperture di Rossopomodoro a Milano Centrale e Venezia Santa Lucia; proseguirà nei prossimi dodici mesi con tre nuovi insediamenti a Torino Porta Nuova, Bologna Centrale e Roma Termini e la ricollocazione del ristorante dello scalo meneghino. E non è tutto: nelle stazioni di Torino e Bologna, così come già a Milano e Venezia, Rossopomodoro sarà presente, oltre che con la sua ristorazione tradizionale con servizio al tavolo, anche con ‘A Puteca (che in napoletano significa bottega) vale a dire la vendita al banco delle specialità dello street food partenopeo.
Sottolinea Sebastien De Rose, chief operating officer di Grandi Stazioni Retail: “Vogliamo offrire ai nostri clienti, a quanti transitano nelle nostre stazioni, una proposta food completa e di qualità, per incontrare i gusti di tutti e per valorizzare, anche con il cibo, l’esperienza del viaggio”.
Il rilancio all’estero
Il rilancio della partnership con la creatura di Oscar Farinetti ha trovato la sua plastica manifestazione con la partecipazione dell’imprenditore piemontese alla riunione plenaria di Rossopomodoro negli spazi di FICO Eataly World, il parco tematico dedicato al settore agroalimentare e alla gastronomia, uno dei più grandi al mondo nel suo genere, situato negli ex spazi del Centro Agroalimentare di Bologna, che ha visto di recente un nuovo restyling portando sempre di più l’immagine di una Italia che riparte.
“Eataly Nord America e Rossopomodoro, il brand della pizza napoletana, insieme nello sviluppo per altri 9 anni”, ha dichiarato il fondatore di Eataly durante il suo intervento alla Convention del brand di pizza creato alla fine degli anni 90 da Franco Manna. Che, alla presenza di oltre 130 partecipanti alla riunione tra direttori, responsabili e franchisee dei punti vendita, in risposta alla dichirazione del partner ha detto: “Ringrazio Oscar per l’amicizia sincera che mi dimostra e conferma con la sua disponibilità, ad essere qui oggi con noi tutti. Il suo prezioso intervento di oggi in questa Convention di Rossopomodoro ha dato un importante contributo alla crescita professionale di tutti noi, dei nostri manager e dei franchisee presenti. Lo ringrazio per la fiducia che ha sempre riposto nel nostro brand”.
L’accordo primigenio tra Eataly e Rossopomodoro risale al 2010, che nell’agosto di quell’anno portò all’opening del primo Eataly negli Stati Uniti, NYC Flatiron, al numero 200 della 5th Avenue: 7.000 mq dedicati a cibi e bevande italiani di alta qualità, tra cui la pizza napoletana, prodotto riconosciuto e rappresentato da Rossopomodoro, il brand italiano della pizza. Negli ultimi 10 anni il successo di questa collaborazione tra eccellenze del made in Italy è stato testimoniato da una lunga serie di nuove aperture con Rossopomodoro: Chicago (2013),New York WTC (2016), Boston (2016), Los Angeles (2017), Las Vegas (2018), Toronto – Canada (2019), e recentemente Dallas (2020), località sempre più strategiche per promuovere i migliori prodotti tricolore che con la pizza del brand partenopeo oggi rappresentano la vera “casa degli italiani” all’estero. Senza dimenticare anche le altre aperture con Eataly nel mondo: San Paolo in Brasile e Monaco in Germania.
“Con grande orgoglio ringrazio la famiglia Farinetti che ha rinnovato la fiducia in Rossopomodoro, attraverso un accordo strategico che da solidità al gruppo e ringrazio Oscar Farinetti per il prezioso intervento”, ha dichiarato Roberto Colombo. “Il rinnovamento della partnership tra Rossopomodoro e Eataly negli Stati Uniti è una tappa importante della nostra storia, rappresenta un legame imprenditoriale, professionale e commerciale di enorme valore, un accordo strategico che prosegue dando ancora più solidità al gruppo e che ovviamente ci riempie di orgoglio. Insieme anche al rinnovamento dell’accordo con Grandi Stazioni per lo sviluppo in Italia siamo in grado di prevedere un prossimo futuro di grande espansione con numerose aperture sia in Italia che all’estero”, ha chiosato il manager.
La prossima apertura, nel 2022, sarà a San Josè negli Stati Uniti, con nuove assunzioni nel comparto della ristorazione.