Sempre più numerose le mense scolastiche realizzate o rinnovate in numerosi Comuni italiani grazie ai fondi del Pnrr.
Tra i tanti progetti approvati, quelli che riguardano i comuni di Cologno (finanziamento corrisponde a 720mila euro per realizzare una nuova mensa più capiente della precedente, che permetterà di estendere il servizio anche alla scuola secondaria) e Cavernago (con un contributo di 835mila euro che consentirà di raggiungere due obiettivi: realizzare un nuovo corpo di fabbrica con una capienza di 200 alunni con idonei bagni e spazi per la preparazione dei cibi, e recuperare gli attuali spazi destinati a mensa scolastica ad aule didattiche), nella bergamasca.
Al Comune di Busano invece, in provincia di Torino, arriveranno 740mila euro, così da portare avanti l’estensione del tempo pieno scolastico (per ampliare l’offerta formativa delle scuole e rendere le stesse sempre più aperte al territorio, anche oltre l’orario scolastico, accogliendo le necessità di conciliare la vita personale e lavorativa delle famiglie). A sua volta, il Comune di Scarlino (GR) ha ottenuto un finanziamento di 840mila euro per realizzare il nuovo fabbricato che ospiterà la cucina e il refettorio (attualmente gli alunni pranzano in un’aula che avrebbe dovuto essere un laboratorio mentre il nuovo edificio si estenderà su 324 metri quadrati, consentendo di ampliare l’offerta formativa).
Anche in grosse realtà territoriali arriveranno i fondi del Piano Nazionale: ad Aosta, ad esempio, il contributo proveniente dall’Europa consentirà di finanziare i progetti per il nido e la mensa scolastica del Quartiere Dora: il nuovo asilo nido metterà a disposizione 24 posti e sorgerà al posto dell’attuale prefabbricato che oggi ospita la mensa scolastica e che sarà demolito. Ammasso al finanziamento complessivo di 614.853,75 euro anche l’ampliamento della vicina scuola elementare del quartiere, dove troverà posto la nuova mensa dei bambini.
L’intervento finanziato dal Pnrr ha un duplice risvolto: da un lato si inserisce nel più ampio progetto di riqualificazione del quartiere Dora (previsto dal bando di Rigenerazione Urbana approvato per un valore di circa 13 milioni di euro), mentre, dall’altro, fa seguito alla prima posizione conquistata dal Comune nell’indice della Qualità della Vita dei bambini; un primato conseguito nell’indagine del Sole 24 ore legato proprio alla presenza sul territorio di edifici scolastici con la mensa.