Dopo il grillo adesso il cyber cheesburger: Pane & Trita, l’innovativo concept food nato nel 2015 a Seregno, presenta la sua ultima proposta/provocazione culinaria: il burger creato con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale.
In che modo? Lo ha spiegato il patron del format Pabel Ruggiero: il team di Pane & Trita ha chiesto una ricetta ideale per i suoi locali, che l’IA ha elaborato prevedendo la carne coltivata. Una soluzione però vietata in Italia a causa di un provvedimento approvato pochi giorni fa dal Parlamento tra molte proteste (peraltro non c’è alcuna autorizzazione alla produzione della carne coltivata a livello europeo, ad oggi, ndr), cui il format ha ovviato con l’impiego di carne plant-based per realizzare la ricetta proposta dall‘”intelligenza”… distratta.
Disponibile dal 23 novembre in tutti i negozi del brand, il cyber burger è composto infatti da un patty vegetale abbinato alla freschezza della lattuga e all’acidità dell’aceto balsamico. Completa il panino uno strato di cremoso formaggio brie, guacamole al pepe nero, bacon vegano affumicato e cipolla croccante. Il tutto è racchiuso tra due fette di pane bio al carbone, che donano al burger un colore blu spaziale, aggiungendo profondità e un tocco affumicato.
A base dell’iniziativa, la volontà di Pane & Trita di unire la tecnologia al gusto più autentico, creando una combinazione tra tradizione e modernità mediante un approccio sostenibile, come sottolineato dall’Intelligenza Artificiale.
Presente a Milano e nelle province di Monza, Lecco e Como, Pane & Trita punta da sempre a offrire un menu fuori dagli schemi, con abbinamenti originali degli ingredienti e piatti che garantiscono un’esperienza di gusto completa.