A Rovereto, l’ex Peterlini si prepara a una nuova vita come mensa per studenti, in grado di preparare 400 pasti al giorno. Dopo essere stato sede di varie attività, dall’industria della seta alla lavorazione del cioccolato e dei salumi, fino a diventare un garage per auto e una rimessa per autobus dal 1963, l’edificio in via Prati è stato abbandonato dagli anni ’90.
Oggi, dopo la breve parentesi dell’esposizione Manifesta7 nel 2008, il Comune di Rovereto, che ha ottenuto la struttura dalla Provincia di Trento, vuole trasformarla in una mensa per studenti delle scuole superiori e dell’università, con l’obiettivo di servire loro 400 pasti al giorno. Le verifiche sullo stato dell’edificio sono appena iniziate, considerando che è stato realizzato nel 1902 e gode di protezione come bene culturale. Il progetto preliminare è valutato in 3,3 milioni di euro, di cui 1,6 milioni versati dalla Comunità della Vallagarina, responsabile della ristorazione scolastica. L’obiettivo è chiudere il bando entro il 2024 e avviare i lavori, per una durata di 18 mesi. I finanziamenti mancanti potrebbero essere trovati attraverso una finanza di progetto, in collaborazione con il futuro gestore dei servizi di ristorazione.