Dopo dodici anni la catena Panini Durini chiude i battenti. Un annuncio che ha lasciato un velo di amarezza tra gli amanti del buon cibo, che non troveranno più aperti i 17 negozi della catena fast casual.
La fine del viaggio: “Ragazz*, siamo giunti alla fine di questo meraviglioso viaggio.” Con queste parole, semplici ma cariche di emozione, si conclude l’avventura di Panini Durini. Un viaggio iniziato nel 2011 per iniziativa e sotto la guida di Stefano Saturnino a Milano, in via Durini, da cui il brand ha preso il nome. Da quel primo punto vendita, la catena si è espansa fino a raggiungere 17 locali sparsi in Italia.
Nel post social che annuncia la chiusura, il team di Panini Durini ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo del brand: dai clienti abituali a quelli occasionali, dagli instancabili lavoratori ai creativi ideatori. Un ringraziamento per aver fatto parte di questa “storia di panini, insalate, centrifughe e tanta, tanta passione”.
Nel 2018, Panini Durini era passata di mano ad Astraco, società di advisory indipendente. Il piano dei nuovi proprietari era ambizioso: 20 nuovi punti vendita in tre anni, in Italia e all’estero. Un rilancio che non è mai partito.
In questi anni Saturnino, insieme a Nanni Arbellini e Ilaria Puddu, ha avvia anche altre insegne come Pizzium, Marghe, Crocca, Giolina e la pasticceria Gelsomina.