Patatine e pollo: McDonald’s prosegue nel percorso di localizzazione degli ingredienti dei suoi menu (si veda, da ultimo, il lancio autunnale del panino con la salamela) che porterà ad avere il 90% dei prodotti di origine italiana nei 500 locali lungo lo Stivale, contro il 70% attuale (5 anni fa erano il 35%).
Con ordine: prodotto simbolo per eccellenza del colosso del panino espresso, ogni giorno vengono servite oltre 300mila porzioni di patatine nei locali della catena. Ebbene, sarà Pizzoli a fornire circa 2.000 tonnellate di materia prima su base annuale, proveniente direttamente dallo stabilimento di Budrio, in provincia di Bologna.
Di qui la costruzione, nei primi mesi del 2015, di un nuovo impianto, in grado di trasformare oltre 200.000 tonnellate all’anno di patate provenienti da diversi bacini agricoli italiani, con un investimento pari a 40 milioni di euro da parte del produttore emiliano.
Una conferma e un rilancio invece per quanto attiene al pollo. Amadori, fornitore di McDonald’s fin dal 1996, estende la sua partership anche ai Chicken McNuggets, i bocconcini di pollo che ogni giorno vengono acquistati da quasi 80mila clienti di Big Mac. Un accordo importante, che segna un incremento del 70% dei volumi forniti dall’azienda di San Vittore di Cesena, che passano da 5.200 a 9.000 tonnellate. E non è tutto: entro la fine dell’anno prossimo tutta la carne bianca servita nei ristoranti McDonald’s Italia sarà fornita da Amadori. In questo caso, il rafforzamento dell’accordo si tradurrà in un potenziamento dell’attività produttiva dello stabilimento di Mosciano Sant’Angelo (Teramo) del produttore romagnolo.