Una riduzione del consumo di energia elettrica pari al 7%, un risparmio di gas metano del 14% e di acqua del 7%. È quanto nell’ultimo anno ha fatto Camst, protagonista della ristorazione collettiva e commerciale con oltre 11.000 dipendenti in tutta Italia. Tradotto in esempi concreti, la riduzione del consumo di energia elettrica è stata pari a quella consumata da 6.700 lampadine da 40w che restano accese 24 ore su 24, quella delle emissione di CO2 equivalente all’energia assorbita da 57000 alberi e quella di acqua eguale a quanta ne serve per riempire 8 piscine olimpioniche profonde 20 metri.
Traguardi in linea con la volontà di inquinare sempre meno l’ambiente che la cooperativa ha raggiunto coinvolgendo centinaia di figure aziendali, dagli ingegneri ai cuochi, dai commerciali ai baristi. Tuti insieme hanno infatti elaborato e diffuso la cultura del risparmio energetico in tante strutture tra cucine, self-service, uffici e altri locali commerciali.
La riduzione del consumo di energia, gas e acqua è stata infatti possibile grazie alla diffusione di buone pratiche tra i lavoratori, l’uso e la gestione responsabile di locali, impianti e attrezzature e apportando piccole modifiche e migliorie per aumentarne l’efficienza, oltre alla realizzazione di interventi importanti come l’apertura di nuovi locali, ristrutturazioni e in generale modifiche e ammodernamenti strutturali.
In linea con questi sforzi, in occasione di “M’illumino di Meno 2015” Camst lancia la propria campagna di comunicazione interna ed esterna “SU UNA COSA FATTA BENE LASCIAMO LA NOSTRA IMPRONTA (ECOLOGICA)”. La campagna mira a diffondere la cultura della responsabilità ecologica attraverso l’utilizzo di buone pratiche nello svolgimento delle attività quotidiane di ogni lavoratore, così da ottimizzare e razionalizzare il consumo di energia. Inoltre, poiché quello del risparmio energetico è un valore che deve universalmente riconosciuto, il messaggio è rivolto anche ai clienti. La campagna sarà veicolata in 165 locali di ristorazione in tutta Italia attraverso locandine e riepilogativi delle buone pratiche ecologiche (stampati su carta certificata FSC) e altri supporti dove saranno indicate, come memorandum, le azioni che consentono un buon utilizzo dei macchinari e impianti all’interno delle strutture di produzione.
In questo modo, Camst vuole contribuire ad aumentare la consapevolezza dell’importanza del risparmio energetico, ridurre le emissioni e tutelare l’ambiente, col fine di viverlo meglio nel presente e lasciarlo nelle migliori condizioni possibili per le generazioni future.