Con Elior “Food Experience” arriva allo Iulm. È questo il nome del ristorante inaugurato presso l’ateneo milanese nei giorni scorsi. Situato all’interno del Campus, è composto da due food court uguali al pianterreno e al primo piano, per un totale di oltre 500 posti a sedere. Studenti, docenti e personale possono scegliere tra sei corner tematici. I menu cambiano ogni giorno e sono tutti equilibrati dal punto di vista nutrizionale, per soddisfare i gusti e le esigenze più varie.
A caratterizzare il format ideato dal numero uno dei caterer italiani sono le materie prime selezionate, l’ampia scelta di piatti e un ambiente colorato: per rendere più veloce il servizio e indirizzare gli ospiti verso il corner del menu desiderato, sono stati infatti utilizzati diversi colori che identificano l’offerta alimentare: Magenta per la Forneria, arancio per la Gastronomia, giallo per la Pasta, viola per l’Etnico, blu per il Tradizionale e verde per le Insalate.
“Si tratta di una novità molto importante”, ha detto durante l’inaugurazione, davanti a centinaia di studenti e alla presenza dell’onnipresente Carlo Cracco, il rettore della Libera università di lingue e comunicazione, Giovanni Puglisi. E ha aggiunto: “Questo, in un certo senso, è il primo ristorante pensato in modo da fornire un prodotto di qualità agli studenti universitari”.
Una definizione piaciuta a Lino Volpe, presidente del Gruppo Elior, che ha commentato: “La collaborazione con l’Università Iulm e il successo riscontrato tra gli studenti dimostra come sia possibile avvicinare i consumatori ad una nuova cultura culinaria. Food Experience combina il gusto italiano di ‘mangiare bene’ con le nuove tendenze alimentari”.
È da tempo che le società di ristorazione che operano nella collettiva stanno adottando modelli di consumo tipici della commerciale, così da assecondare gusti e tendenze che caratterizzano le richieste dei consumatori. Mantenendo però costi alla portata di tutte le tasche: il prezzo del menu fisso è di 7 euro e include il piatto principale, contorno, frutta o yogurt o dessert, pane e bevande a libero servizio.
La struttura di Food Experience è stata progettata come detto per ridurre i tempi di attesa: basta scegliere il menu sul monitor posto all’ingresso e pagare tramite la cassa automatica (con la Card dell’ateneo, la Elior Card o con carte di credito o bancomat) o presso quella con personale (se si usano contanti o buoni pasto). Una volta ritirato lo scontrino, lo si consegna al banco del colore corrispondente al menu scelto. Qui viene consegnato il vassoio con il pasto che va completato con le bibite a libero servizio e il pane.
A giorni sarà quindi inaugurato anche lo “Smart Bar”, l’angolo caffetteria ideato da Elior per una pausa veloce e sfiziosa. Aperto dalle 8.30 alle 16.00, propone bevande calde, prodotti da forno, gustosi piatti gastronomici e taglieri. Questi nuovi punti ristoro si aggiungono agli altri già attivi all’interno del complesso universitario sempre gestiti dall’azienda milanese, il “Caffè Letterario” e lo “Street Food”. Il primo unisce la tranquillità di una sala lettura all’efficienza di un bar di qualità mentre il secondo offre insalatone, pasta saltata, panini, anche con il servizio take away.