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Casa ScaccabarozziUn veicolo d’investimento lussemburghese ha acquisito tutti i 10 milioni di euro di crediti lordi residui in default in capo a Scapa Italia spa, la società di distribuzione al mondo del foodservice già parte del gruppo Gemeaz Cusin, in concordato preventivo dal 2012 a seguito di una crisi di liquidità. Scapa italia nel 2011 aveva un fatturato complessivo di 187,2 milioni di euro.
Advisor del compratore aggiudicatario dei crediti è stata l’inglese Ethicalfin.

Dopo l’affitto del ramo d’azienda nel febbraio 2013 alla concorrente Marr, che si era impegnata a procedere successivamente all’acquisto, recentemente era stata recuperata buona parte dei crediti di Scapa Italia di difficile esazione ed era stato raggiunto l’obiettivo di pagamento dei creditori, secondo quanto previsto nella proposta concordataria. Dopo un biennio di attività, il Tribunale di Milano ha poi autorizzato la cessione sul mercato di tutti i crediti che non sono stati incassati, e per i quali le procedure di recupero non consentivano di ipotizzare tempi brevi.

Scapa Italia era controllata da Equistone, l’operatore di private equity frutto dallo spin-off delle attività di private equity di Barclays Private Equity. Al momento dello spin-off le partecipazioni italiane erano passate in gestione a Faberstone Capital Partners (operatore guidato dall’ex team italiano di Barclays Pe), e quindi a Equistone. Proprio da Faberstone il gruppo francese Elior aveva acquisito nel 2012 Gemeaz Cusin, tramite la propria controllata italiana nel settore del cateringElior Ristorazione.

 

 

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