Mentre la campagna da 3000 assunzioni lanciata da McDonald’s tempo fa sta per arrivare a conclusione, la costola italiana del colosso americano dell’hamburger rilancia ancora nel nostro paese: a fronte della crescita del numero dei locali, che dagli oltre 510 attuali dovrebbero arrivare a 750, con 30/35 nuove aperture all’anno nei prossimi 5 (a fronte di un investimento tra 150 e 200 milioni di euro all’anno), le nuove assunzioni previste a partire dal 2016 ammontano a circa 7.000 unità. Obiettivo: avere un ristorante ogni 50mila abitanti lungo lo Stivale.
Lo sviluppo della rete italiana è affidata anche al corner McCafé, presente attualmente in Italia con 250punti di servizio all’interno dei ristoranti. Ebbene, adesso il format potrà avere anche vita a sé: a Firenze è prevista infatti a novembre la prima apertura autonoma di una caffetteria. Il recruiting degli addetti dei nuovi locali è sempre affidato al programma “job tour”, con selezioni organizzate di volta in volta nelle città dove si avranno i tagli nastro.
Se le cose vanno bene in Italia, a livello internazionale, per fronte alla crisi, il colosso Usa della ristorazione sperimenta in Svezia un nuovo modello di offerta che prevede la prenotazione di tavolo e cibo, servito direttamente al cliente.