L’Ati costituita da CIR food e Bioristoro Italia avrà in carico per i prossimi 5 anni la ristorazione scolastica a Pescara. È una svolta davvero epocale secondo i responsabile del comune abruzzese perché non si tratta di un affidamento, ma una concessione del servizio al termine di una gara europea.
A fronte di un importo complessivo pari a 16.698.352,56 di euro, il ribasso d’asta porterà a un deciso risparmio per le famiglie sulla quota del pasto, con un salto in avanti sulla qualità del cibo, che sarà prioritaria e avrà in territorialità e stagionalità i suoi capisaldi.
A carico del concessionario sia la manutenzione di strutture ed elementi utilizzati nelle refezioni, sia il sistema di riscossione delle rette, fermo restando che, anche in caso di morosità dei genitori, i pasti verranno comunque serviti.