Il cambiamento delle abitudini di consumo sostiene la crescita del mercato globale della ristorazione: a sostenerlo un recente studio di Cushman & Wakefield.
In particolare la nuova ricerca realizzata dalla società di servizi immobiliari ha individuato tre trend: il food & beverage guadagna spazio nei centri commerciali; l’offerta di una ristorazione di alta qualità rappresenta ormai un fattore critico di successo per le strutture commerciali e, infine, la robusta crescita del foodservice a livello globale è trainata dalle regioni dell’Asia-Pacifico, e dall’Africa e Medio Oriente.
La spesa dei consumi fuori casa continuerà a crescere nel prossimo decennio, di pari passo alla propensione dei consumatori ad arricchire la propria esperienza d’acquisto con momenti di socialità e di svago, motivo per cui un’offerta di ristorazione accattivante diventa fattore critico di successo per qualsiasi struttura commerciale. E per tutte e quattro le macro-regioni esaminate nel report si prevede un incremento dei consumi away from home.
In particolare, secondo Oxford Economics, la spesa al consumo dovrebbe quasi raddoppiare in Medio Oriente e Africa (da 182,5 miliardi di dollari Usa a 363,5 miliardi) e più che raddoppiare in Asia Pacifico (da 1.052 miliardi di dollari Usa a 2.296 miliardi). Ergo, la spesa f&b dovrebbe registrare una crescita media annua del 7,4% fino al 2026, in entrambe le regioni. I mercati più maturi invece, come quelli di Europa e Americhe, registreranno comunque un incremento della spesa annua stimato rispettivamente nell’ordine del 4,9% e del 5,5%.