Pur convinti della massima attenzione e correttezza degli operatori del settore – come avrebbe detto Totò – “a prescindere”, esiste la possibilità di ottenere la certificazione anti covid19 per bar e ristoranti. Non è obbligatoria, ma fa leva sul fatto che molti studi e analisi evidenziano come appaia prioritaria la sicurezza dei locali pubblici per i consumatori, alla ricerca di rassicurazioni circa la corretta applicazione delle procedure di sanificazione e pulizia previste dal Governo a fronte delle riaperture degli esercizi commerciali.
Se le operazioni da effettuare per aprire in tutta sicurezza sono molte e complesse, a conferma della loro correttezza è oggi possibile ottenere una nuova specifica certificazione che agisce nell’ambito del già noto sistema di gestione UNI EN 13549:2003. Essa prevede ampliamenti nell’applicazione e nel controllo delle misure specifiche indicate dal Governo (DPCM 14/03/2020 e integrazioni del 24/04/2020) come buone prassi per il contrasto e il contenimento della diffusione del covid-19 negli ambienti di lavoro.
Come ottenere l’attestazione
Le aziende che vorranno dotarsi della certificazione saranno supportate nell’implementazione e nell’adempimento delle nuove misure obbligatorie, che attengono alla correttezza di alcune operazioni, tra cui: l’identificazione del percorso di merci e fornitori, l’utilizzo dei dispositivi di protezione personali, la misurazione della temperatura, le procedure di disinfezione e sanificazione, la compilazione della documentazione sulla valutazione dei rischi e l’uso dei DPI.
Per ottenere l’attestazione bisognerà rivolgersi agli enti certificatori abilitati alla Camera del Commercio a svolgere attività di controllo di qualità e certificazione di prodotti, processi e sistemi.