La catena di pizzerie napoletane Rossopomodoro in collaborazione con la start up attiva nel food delivery Kuiri ha aperto un nuovo ristorante all’interno della Kuiri Cloud Kitchen in via California 15 a Milano. Obiettivo: coprire una delle zone del capoluogo lombardo dove ancora non erano presenti i ristoranti dell’insegna più diffuso del gruppo partenopeo Sebeto, che sotto la guida dell’AD Roberto Colombo sviluppa anche i format Rossosapore, Anema & Cozze e Rossocaffè.
La scelta
La scelta del modello Kuiri permette a Rossopomodoro (che di recente ha sottoscritto anche una partnership con PAYBACK) di effettuare sia il servizio di delivery che quello da asporto. Nel menu di Rossopomodoro per la Cloud Kitchen di Kuiri ci sono 14 pizze ma si possono anche gustare la vera mozzarella di bufala campana DOP, tante insalate e anche la famosa Tiella, il tipico fritto misto napoletano con panzarotti sale e pepe, arancino di riso e frittatina di bucatini. Per finire da Rossopomodoro Kuiri c’è anche la possibilità di ordinare dolci tipici.
Le dichiarazioni
Roberto Colombo, amministratore delegato di Sebeto Spa, società controlla dal fondo britannico OpCapita, commenta così l’accordo con la Cloud Kitchen Kuiri a Milano: “È un test che abbiamo iniziato a metà marzo, sia a Milano con Kuiri che a Londra con Food Start. I primi risultati sono in linea con le aspettative. Alla base della Cloud Kitchen Kuiri c’è il servizio in delivery e in asporto che in tutti i Rossopomodoro Italia sono sempre stati complementi all’attività di sala. Prima della pandemia il delivery rappresentava circa il 7% del fatturato, mentre in questo ultimo anno è cresciuto fino a rappresentare circa il 20-25% del fatturato per alcuni ristoranti. In futuro, Rossopomodoro continuerà a implementare il delivery, in particolare nelle zone residenziali e nei quartieri business dove non è presente direttamente con i suoi ristoranti. L’obiettivo è di portare il delivery a raggiungere stabilmente una quota superiore al 10% del fatturato complessivo”.
“Rossopomodoro per noi ha sempre rappresentato l’ambasciatore ideale del gusto e della tradizione italiana nel mondo. Un gruppo che si è fidato di noi quando eravamo appena nati ed ha creduto fin dal primo giorno in questa partnership che conferisce a KUIRI un prestigio assoluto. Siamo molto felici di proseguire insieme in questo percorso, che ci auguriamo possa protrarsi durevolmente nel tempo”: così a sua volta commenta l’accordo Paolo Colapietro, ceo di Kuiri, smart cloud kitchen italiana in grado di progettare delle food court con delivery e pick up e di selezionare i migliori brands, fornendo un set up di cucine professionali per imprenditori della ristorazione che consente di abbattere i costi di capex e start up: attualmente presente su Milano con tre location e più di 30 virtual brand, Kuiri ha l’obiettivo di diventare uno dei maggiori player del settore, contribuire alla nascita di junior brands che possono nel tempo diventare dei veri e propri franchise del food.