Prosegue la strategia di internazionalizzazione del brand Cioccolatitaliani con il taglio nastro al primo punto vendita in Montenegro. Il format creato nel 2009 e guidato da Vincenzo Ferrieri arriva così a quota 52 negozi, dove è di casa la chocology, l’arte di mixare il cioccolato in gelateria, caffetteria e pasticceria. Da tempo impegnata sui mercati esteri, dove porta con successo il food retail made in Italy, Cioccolatitaliani ha all’attivo 18 store extra confine, con una decisa propensione per il Medio Oriente e l’Est Europa.
Proprio sui Balcani è puntata l’attenzione del brand: dopo l’opening di tre negozi in Albania e due in Kosovo, l’idea “è quella di continuare l’espansione in questi Paesi che amano la cultura italiana e, ovviamente, il suo patrimonio gastronomico appoggiandoci a partner locali con contratti di master franchising nazionali”, ha commentato il ceo di Cioccolatitaliani, che ha in previsione di chiudere il 2022 con un giro di affari pari a 40 milioni di euro.
La location montenegrina è collocata nel centro di Podgorica: 400 mq caratterizzati dal concept design identitario di Cioccolatitaliani. Che, nell’immediato futuro, arriverà anche a Dubai, in Bahrain, in Arabia Saudita e in Kosovo.