L’assemblea degli azionisti di Autogrill Italia ha nominato Bruno Chiomento presidente e Paolo Roverato amministratore delegato. Nomine che arrivano negli stessi giorni in cui è partito il processo che porterà alla nascita di Dufry-Autogrill.
Dopo l’autorizzazione della Consob, è partita infatti a metà aprile l’offerta pubblica di acquisto e di scambio obbligatoria per le azioni Autogrill da parte di Dufry Group, che si concluderà il 15 maggio, salvo proroga.
Un‘operazione – diciamo pure rivoluzione – che cambierà il volto al big del foodservice italiano, finora controllato dai Benetton con il 50,3% del capitale, trasformandolo in un gigante del travel retail da 11,3 miliardi di euro di ricavi. Di cui la cassaforte della famiglia veneta sarà prima azionista Edizione, con una quota tra il 22% e il 27,47%, a seconda dei livelli di adesione all’opas.
Risultato: Dufry-Autogrill sarà presente in 75 Paesi del mondo, USA in testa (dove a guidare il Gruppo sarà l’ex-ceo di Autogrill, Gianmario Tondato Da Ruos), in Europa e in molti Stati asiatici. Mercati dove servirà oltre 2,3 miliardi di clienti, impiegando circa 60mila persone di oltre 150 nazionalità in 5.500 punti vendita distribuiti in 1.200 tra aeroporti, stazioni, aree di sosta autostradali e altri canali del food and beverage per i viaggiatori in movimento