A 43 anni di distanza dall’acquisto del primo chicco di caffè nel paese, Starbucks, la la più grande catena di coffee shop del mondo, ha aperto il suo primo locale in Colombia. Inaugurato nel Parque de la 93 di Bogotà, uno dei quartieri più esclusivi della capitale, non sarà un unicum: il colosso di Seattle programma di aprire altre 50 location nello stato dell’America meridionale, principale produttore mondiale della qualità arabica. Qui, per la prima volta nella storia dell’azienda a stelle e strisce, tutte le location serviranno solo caffè di provenienza locale. Una decisione volta a fare concorrenza ai circa 200 locali Juan Valdez, la catena di caffetterie di proprietà della federazione nazionale dei coltivatori di caffé della Colombia.
La messicana Alsea SAB de CV e il locale Grupo Nutresa SA sono i partner nella joint venture che permetterà a Starbucks di espandersi in America Latina, laddove la multinazionale Usa ha già attivi 700 negozi e l’anno scorso ha acquistato oltre la metà dei 400 milioni di chili di caffè utilizzati nei suoi punti vendita ai quattro angoli del globo.