Si chiama Harvest il primo progetto di recupero delle eccedenze alimentari nei fast food: a lanciarlo è stata Kentucky Fried Chicken in collaborazione con Banco Alimentare, in attuazione del percorso indicato dalla legge Gadda 166 del 2016.
A presentare l’iniziativa è stato Corrado Cagnola, amministratore delegato della costola italiana della multinazionale Usa del pollo fritto (parte del gruppo Yum! Brands Inc. che comprende anche i marchi Pizza Hut e Taco Bell, forte di una rete costituita da oltre 43.000 ristoranti in 140 Paesi), approdata nel Belpaese nel 2014, che oggi conta su 15 ristoranti attivi lungo lo Stivale.
Le eccedenze alimentari saranno destinate alle famiglie in situazione di bisogno che riceveranno gratuitamente i prodotti dei ristoranti KFC. Si parte con la location presso Il Centro di Arese (MI) ma l’obiettivo è coinvolgere progressivamente tutti i ristoranti della catena sul territorio nazionale.