Dopo un primo bando andato a vuoto, l’amministrazione comunale di Reggio Calabria ha scelto il fornitore del servizio mensa per le scuole del capoluogo. La commessa, gestita attraverso il sistema dinamico di acquisizione messo a disposizione da Consip S.p.A., e assegnata attraverso il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ha visto vincente l’offerta della romana E.P. S.p.A., che ha ottenuto 90,07 punti su 100, offrendo un prezzo unitario per pasto pari a 4,77 euro, rispetto a quello a base d’asta di 4,78.
L’importo massimo stimato dell’appalto è pari a euro 2.134.132,80, oltre IVA di legge, calcolato su base triennale, per un numero dei
pasti previsti pari a 444.611 (138.611 il primo anno, 153.000 nel secondo e nel terzo anno), cui occorre sommare il valore dell’eventuale proroga del servizio per gli anni scolastici 2026/2027 e 2027/2028, stimato in misura pari a 1.468.800,00 euro, oltre IVA, per un valore globale presunto dell’appalto di 3.602.932,80 euro.
Il servizio di mensa scolastica sarà destinato a circa 60 scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado a tempo prolungato, nonché alle scuole dell’infanzia comunali.