Skip to main content

di Massimo L. Andreis

 

Pensate che Xiaomi sia solo un famoso produttore di smartphone & Co.? Sbagliato: dopo l’elettronica, adesso il colosso cinese si dà alla… ristorazione. O meglio, al caffè. Per la conferma basta andare in via Verziere 3, dove sono di recente apparse le ampie vetrine dello Xiaomi Cafè.

Caratterizzato da un design moderno e colorato, dominato dai toni arancioni del marchio, il locale si presenta come un’inedita fusione tra un bistrot e una caffetteria. Che si propone come luogo d’incontro ideale per chi desidera gustare un pasto veloce, lavorare in un ambiente accogliente o semplicemente trascorrere del tempo piacevole con gli amici.

Dalla colazione all’aperitivo, nell’offerta spicca la selezione di caffè, realizzata in collaborazione con Lavazza, accanto alle brioche firmate da Adriano del Mastro, proposte a prezzi che vanno da 1,30 a 5 euro. Ma il menu propone anche antipasti come la mozzarella di bufala in varie varianti, tartare e diverse opzioni di polpette, tra cui anche versioni vegane a base di soia. E non mancano neppure le bowl poké personalizzabili.

L’interrogativo è d’obbligo: si tratta di un esperimento isolato o del primo Xiaomi Cafè di una lunga serie? Nulla trapela al momento, ma la scelta di Milano, culla dell’innovazione e trampolino di lancio per molti esperimenti nel mondo foodservice, difficile sia del tutto estemporanea e casuale…

 

css.php