di Massimo L. Andreis
Te lo do io il cibo stellato. McDonald’s lancia la sfida all’alta ristorazione e, con un tocco di ironia, se la gioca nel modo che gli è più congeniale: velocità e… quantità.
Per ovviare infatti alla classica accusa (fondata o meno questa è un’altra storia…) che vuole le porzioni della ristorazione gourmet di sicura qualità (nonché di sicuro impatto estetico) ma non propriamente abbondanti, il colosso del panino espresso ha ideato la campagna “Cena per il Dopocena”. L’iniziativa, studiata per attrarre coloro che escono dai ristoranti di lusso con lo stomaco non del tutto pieno (a differenza del portafoglio, direbbe qualche malalingua…), ha ovviamente catturato immediatamente l’attenzione dei social.
Mettetevi l’animo, anzi, lo stomaco in pace (a seconda del punto di vista): si tratta di una idea che è venuta all’agenzia FP7 McCann Dubai e si applica solo ai McDonald’s negli Emirati Arabi Uniti. Protagonisti del lancio pubblicitario un gruppo di eleganti commensali, reduci da una cena gourmet che lamentano avere non solo la pancia ma anche con il portafoglio vuoto – come – infierisce lo slogan: “Quando piatti raffinati ti svuotano il portafoglio e lo stomaco”.
Ma come funziona l’iniziativa? Facile: carta canta. Nel senso: chi si presenta in un fast food, pardon, in un ristorante di Big Mac prima delle 5 della mattina, mostrando uno scontrino di almeno 600 dirham, che equivalgono a 163 dollari, potrà ottenere gratuitamente un hamburger di pollo, un cheeseburger o altri articoli selezionati nell’ambito della campagna promozionale “After-dinner Dinner”. Per lanciare la quale, l’azienda utilizza segnaletica digitale e tovagliette che presentano hamburger e patatine fritte come il perfetto (si potrebbe azzardare l’aggettivo necessario) dopo pasto stellato, da consumare (si infierisce) “dopo tre bocconi di sushi” o dopo una “piccola bistecca” (ovviamente quelli avuti nel locale in).
Federico Fanti, direttore creativo di FP7 McCann, ha commentato: “Quando ci siamo resi conto che tutti affrontiamo la stessa situazione, abbiamo capito che era un’idea brillante perché sono circostanze che capitano spesso”.
Che dire? Ai clienti di Dubai la… prima sentenza (poi pare sarà la volta dei McDonald’s nella Repubblica Domenicana).
