Ammonta a 36 miliardi di euro l’incremento del fatturato generato dal settore del franchising nel 2017 in America: un exploit che, secondo l’International Franchise Association è guidato dalla ristorazione. Il giro d’affari complessivo del sistema a stelle e strisce dell’affiliazione è atteso in aumento fino a 710 miliardi di dollari quest’anno, con una crescita del 5,3% rispetto al 2016, che si era chiuso a quota 674 miliardi.
Il comparto crescerà dunque con percentuali maggiori rispetto al resto dell’economia Usa, attesa a sua volta in espansione grazie soprattutto al traino dell’energia e all’incremento della spesa dei consumatori.
Il numero dei franchisee nei 50 stati dell’Unione si attende in progressione dell’1,6% fino a raggiungere quota 744.437 location, con una crescita dell’occupazione del 3,3% sul 2016, grazie a 7,9 milioni di nuovi posti di lavoro. Ciò equivale per il 2017 a una fetta del PIL nazionale di 426 miliardi di dollari, in crescita di 21 miliardi rispetto all’anno precedente.
In questo scenario positivo, l’IFA vede la ristorazione come volano dello sviluppo, poiché è proprio questo comparto ad esprimere la maggior parte dei punti vendita in franchising, grazie soprattutto a colossi del food come Subway e McDonald’s Corp., due tra le principali catene f&b che proprio a questa formula commerciale legano la loro impressionante crescita.
In particolare, gli exploit più considerevoli sono attesi dai ristoranti full service, laddove la forza lavoro crescerà del 3,9% e le vendite del 6,8%, inerpicandosi a 67 miliardi di dollari. Seguono i quick-service restaurant, che danno lavoro a un numero tre volte superiore di persone rispetto agli altri comparti che impiegano il modello dell’affiliazione, e dove i collaboratori cresceranno del 4% fino a 3,6 milioni. È grazie a loro che il giro d’affari di questo settore del foodservice lieviterà del 6,7% fino a raggiungere i 237 miliardi di dollari.
Proprio questi due segmenti dell’offerta ristorativa, cui farà riferimento nel complesso il 59% dei 7,9 milioni di occupati in più attesi nel mondo del franchising Usa quest’anno, assommeranno vendite pari al 53% del business totale del comparto.