Il Comune di Calolziocorte (LC) ha affidato l’appalto del servizio di ristorazione scolastica alla Sir di Azzano San Paolo, azienda a conduzione familiare che opera da 40 anni nel settore della ristorazione collettiva, forte di circa 600 dipendenti che producono e distribuiscono 4 milioni di pasti all’anno. L’assegnazione è relativa agli anni scolastici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026. L’azienda che ha vinto l’appalto utilizzerà prodotti bio (il 100% della frutta, ad esempio) nonché automezzi a metano per il trasporto.
Le novità 2023 non riguardano solamente la gestione ma anche la comunicazione e il rapporto con le famiglie, che verranno adiuvate nell’accesso agli strumenti tecnologi e nella gestione di pagamenti e situazioni di morosità. La concessione triennale non riguarda solo Calolziocorte ma anche per i comuni limitrofi (che dovranno deliberare le proprie tariffe) di Carenno, Erve, Monte Marenzo e Torre de’ Busi. Nel complesso, sono 171.000 all’anno i pasti previsti dal capitolato, a fronte di un ticket che passerà dai 5,21 ai 5,27 euro. A farsi carico dell’aumento, però, almeno fino al prossimo dicembre, sarà l’amministrazione comunale. Che, con un’apposita delibera, ha stabilito di mantenere invariate le tariffe alle famiglie per l’anno 2023, riservandosi le opportune valutazioni per il 2024 in sede di redazione del bilancio.