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Presentati nel corso dell’Aigrim Day 2023 i dati che evidenziano una crescita continua per il mondo della ristorazione a livello mondiale, in progressione del +4,5% nel 2022. Ma nel clima di fiducia per il 2024, il presidente dell’associazione delle grandi imprese multilocalizzate Cristian Biasoni sottolinea l’importanza della formazione per il settore.

Food&beverage avanti tutta!
L’evento, organizzato da Aigrim e tenutosi a Milano nella sede di Confcommercio, ha riunito le imprese che operano nel settore della somministrazione di alimenti e bevande nei centri urbani, nei centri commerciali, nelle aree di servizio autostradali, negli aeroporti e nelle stazioni. Durante l’evento è stato presentato il primo Osservatorio sulla Ristorazione nei Centri Commerciali, realizzato da Deloitte su iniziativa di Aigrim e Cncc.

L’Osservatorio analizza in modo continuativo una serie di indicatori di prestazione del food&beverage nei mall, al fine di fornire elementi utili per definire direttive strategiche e azioni di miglioramento delle performance del settore.

L’Aigrim Day 2023, organizzato dall’associazione nata dieci anni fa in seno a Fipe-Confcommercio per riunire le imprese che effettuano attività di somministrazione di alimenti e bevande dele aziende multilocalizzate, ha offerto l’opportunità di riflettere sull’intero settore, che a livello globale ha raggiunto il valore di 2.626 miliardi di euro nel 2022, registrando una crescita annua del 4,5%. L’Italia rappresenta il secondo paese europeo in questo mercato. In particolare, l’Europa e i Paesi asiatici sono le aree che si prevede cresceranno maggiormente nel periodo 2022-2027, rispettivamente del 2,8% e del 6,4%.

La ristorazione al centro
La ristorazione è un settore in forte sviluppo, come evidenziato dai dati relativi ai centri commerciali italiani presentati da Deloitte. Nel fatturato complessivo dei centri commerciali, la ristorazione rappresenta il 6%, con un volume d’affari stimato di 4,9 miliardi di euro nel 2022 e un’incidenza che varia dal 9% all’11% nelle vendite nazionali nei mall nel primo semestre del 2023. Inoltre, la spesa delle famiglie italiane per i consumi alimentari fuoricasa sta mostrando un trend positivo, dimostrandosi resiliente ad altri contesti commerciali.

Data l’importanza del settore foodservice per i ricavi complessivi dei shopping mall, le aziende riflettono sull’afflusso di persone nelle aree commerciali e sulla congruità dei canoni di locazione. Nel primo semestre del 2023, il settore ha registrato una progressione significativa, trainato proprio dalla ristorazione: +9,1% rispetto al 2019 e +25,1% rispetto al 2022.

La parola al presidente
“I dati dell’Osservatorio Aigrim-Cncc realizzato da Deloitte confermano ancora una volta l‘importanza strategica della ristorazione per il Paese, con una filiera che incide sul PIL per circa il 20%”: così il presidente di Aigrim, Cristian Biasoni. Che ha poi aggiunto nel corso della giornata: “Gli operatori del settore sono fiduciosi per il 2024, considerando il buon andamento dell’anno appena trascorso. Tuttavia, dobbiamo affrontare la questione delle risorse umane che sono ancora carenti. In un periodo di fiducia e sviluppo, è necessario mettere al centro le persone. Il lavoro nella ristorazione è impegnativo e si svolge spesso in contesti difficili, ma è possibile fare molto in termini di welfare e formazione. Il problema delle risorse umane in questo settore esiste ed è necessario l’impegno di tutti gli attori coinvolti, inclusi le istituzioni, che devono sostenere un settore così strategico per il Paese”.

Cristian Biasoni, presidente Aigrim

Analizzando i dati dell’Osservatorio anche a livello geografico, il settore della ristorazione genera un reddito medio annuale di 6.300 euro per metro quadrato, registrando una crescita a doppia cifra rispetto al 2022 (+20%), principalmente trainata dal Nord Est (+32%).

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